"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Phellodon secretus  Niemale & Kinnunen   2003
reazione Acido solforico
micro
micro imenio
Cappello/Carpoforo: Basidioma piuttosto tenace di forma frondosa con palchi sovrapposti . Il pileo si mostra depresso al centro con evidenti e marcate lobature perimetrali . La cuticola anche se non si mostra liscia ma rugosa e leggermente feltrata rimane comunque umida . Il bordo carnoso vellutato è colorato di bianco candido il resto della cuticola risulta nerastra senza sfumature bruno-verdastre .
Imenoforo: Posto nella parte sottostante la fruttificazione , risulta costituito da indi o villi biancastri i quali decorrono verso il basso fin quasi all'infissione dello stipite nel sub-strato di crescita .
Stipite: Nerastro , molto infisso nel sub-strato di crescita cilindrico ma rastremato verso il basso , inglobante residui organici del sottobosco .
Carne: Di consistenza tenace , rossa amaranto , annerente dove manipolata . Odore e sapore non testato .
Ambiente: Predilige le conifere del Nord Europa , nostro ritrovamento presso la corbezzoleta di Capo Nord ( Allumiere ) Roma . La Corbezzoleta di Capo Nord risulta teatro di molti rinvenimenti di essenze fungine attribuibili alle Conifere-Peccete alpine o del Nord Europa .
Microscopia: Spore sub sferiche , con ornamentazione costituita da piccole pustole isolate , il suo diametro max oscilla fra 2.7 / 2.8 micron .
Commestibilità: No
Note: Tra i Phellon risultanti nelle ultime revisione del genere , il secretus ha la peculiarità di avere le spore più piccole non superanti i 3 micron. Le altre specie superano sempre i 4 micron .
Indagini Molecolari:
spore
Reazioni Macrochimiche: Acido solforico bordo del pileo = giallo arancio
News: Scheda N° 2088
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.