"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi

Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Cortinarius sphagnophilus Peck 1878

Cappello/Carpoforo: Phlegmacium di medie dimensioni , il cui pileo si mostra regolare semi convesso , poi appianato convesso . La cuticola è umida e liscia senza ornamentazioni rilevanti , dal colore non costante , inizialmente dai toni bruno-verdastri , per poi passare su toni vinaccia .

Imenoforo: Lamelle non troppo fitte , adnate smarginate sullo stipite , dal tagliente ondulato , di colore azzurro-grigiastro pallido .

Stipite: Cilindrico , pieno , dalla superfice fibrillosa , grigiastro sfumato di violetto , allargato alla base terminante in un bulbo non ben formato e tronco .

Carne: Sfumate di violetto nel pileo più chiara nello stipite , odore mielato

Ambiente: Peccete acquitrinose montane , sfagni .

Microscopia: Spore ovoidi dalle max misure 10x6.5 .

Commestibilità: No

Note: Posizione sistematica su base morfologica , sottogenere Phlegmacium , sez. Scauri . Dal Cortinarius scaurus si differenzia essenzialmente per avere le lamelle non verdi ma azzurre e l' habitat più consono agli sfagni .

Indagini Molecolari:

Reazioni Macrochimiche: Non testate

News: Scheda N° 2119

Autore Scheda: Raumi Marco Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.