"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi

Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Russula viscida Kudrna 1919

foto in ambiente

reazione KOH

Cappello/Carpoforo: Russula che può assumere anche grandi dimensioni , il cui pileo si presenta abbastanza regolare , almeno nella fase giovanile , semi convesso poi appianato con depressione centrale . La cuticola è umida e liscia , viscida con il clima umido . Il colore di maggior frequenza è il rosso scuro vinaccia , ma vi sono anche fruttificazioni dove il colore predominante è il bruno-arancio , altre con tonalità verdastre ed anche giallo-ocra .

Imenoforo: Lamelle mediamente fitte , adnate sullo stipite , dal colore bianco , con il proseguire della maturazione si portano verso il crema . Dal sapore acre-pepato .

Stipite: Cilindrico , tozzo , dalla superfice non di rado untuosa , bianca almeno nelle fasi iniziali di crescita poi imbrunente , alla base si scorge una colorazione rugginosa ( velo ) .

Carne: Bianca , odore non pervenuto .

Ambiente: Raccolte effettuate sull'arco appenninico tosco emiliano ed in Slovenia , tutte fruttificanti in boschi misti in presenza di Faggio e Peccio .

Microscopia: Spore la cui ornamentazione è costituita da porzioni irregolari di creste non allungate e di buon spessore distanti l'una dall'altra con apici smussati interconnesse da filamenti più fini in modo da formare un reticolo non largo e chiuso . Cuticola formata da peli cilindracei non voluminosi settati con apice arrotondato , presenti anche dermatocistidi cilindrcei non larghi , leggermente più grandi dei peli con contenuto più scuro settati , dove si possono scorgere delle goccioline di incrostazione addossate sulla superfice esterna non molto resistenti agli acidi , comunque distinguibili anche in rosso congo .

spore

Commestibilità: No

Note: Quando la Russula viscida nasce con la colorazione pileica ocra è difficile sul campo distinguerla dalla Russula ochroleuca . In questi casi è opportuno eseguire una indagine anatomica della cuticola per individuare i dermatocistidi se risultano incrostati o meno . Comunque si si osserva bene la base del gambo la R. ochroleuca presenta una patina ocra ( velo ) non rugginosa > R. viscida .

Indagini Molecolari:

micro cutis

Reazioni Macrochimiche: KOH base dello stipite = rossa . La reazione risulta rossa anche sulla intera superfice dello stipite quando questo risulta imbrunito dagli agenti atmosferici ( ossidazione ) .

News: Scheda N° 2152

Autore Scheda: Raumi Marco Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.