Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. (Lao Tzu)

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti

Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti

Juniperus turbinata Guss. 1845 ( Ginepro turbinato )

Famiglia: Cupressaceae

Chioma: Tendenzialmente verde scura, globosa, più ombrelliforme negli esemplari vecchi.

Fusto: Tronco dritto ma che spesso diventa contorto a seconda del luogo dove cresce e ramificato dalla base. La corteccia è percorsa da squamosità nastriformi di colore bruno-grigiastro.

Foglie: Le foglie sono persistenti, opposte, di colore verde chiaro, formate da squame appressate, con apice più o meno ottuso. Al confronto di altri Juniperus queste non sono pungenti e ricordano di più le foglie di un cipresso. Sono provviste inoltre di una ghiandola resinifera dorsale.

Fiore: Pianta dioica che porta i fiori all'apice dei rametti, che sono a forma di spiga pendula. I maschili sono giallastri e portati su rami di allungamento e i femminili di colore verde-bruno sui rami brevi.

Frutti: Pseudo bacche globose (galbule), a polpa fibro-legnosa, inizialmente di colore verdastro poi rosso scuro a maturità. La fruttificazione è biennale.

Habitat: Pianta tipicamente mediterranea, ma non presente ovunque. Il suo areale è molto frammentato. Cresce in aree rocciose o sabbiose, comunque in ambienti aridi, sulle coste marine, spesso associata ad altre essenze arboree di macchia mediterranea.

Foglie

Corteccia

Pseudobacche

Note: Ci sono diverse diatribe e non poca confusione sulla determinazione di questa specie, in quanto è, ed è stata spesso identificata come Juniperus phoenicea L. Quest'ultima in realtà è una pianta di distribuzione europea-occidentale e presente in Italia solo sulle Alpi Marittime ed in Toscana solamente sulle Alpi Apuane, quindi estremamente rara. Rimando al libro "Flora Analitica delle Toscana di Pier Virgilio Arrigoni Vol.1" , nonchè a recenti articoli e pubblicazioni; "After many taxonomic vicissitudes, the two species are currently recognized by various authors and by the IUCN's Conifer Specialist Group. Juniperus turbinata differs from J phoenicea mostly by having a larger ( 12-14 mm), sub-ovoid cone and leaves without scarious border (Arrigoni, 2012). J. phoenicea is a western European taxon that grows in a wide bioclimatic range from thermo- to supramediterranean belt with semiarid to humid ombrotype, in Spain, southern France, Italy in Maritime and Apuane Alps , while J. turbinata is found from the infra- to supramediterranean belt with arid to humid ombrotype and is widespread in the Mediterranean region and Canary Islands, both in coastal and inland regions (Mazur et al., 2016). " (Minissale, Pietro. (2017). Juniperus turbinata Guss.. ) "Consequently, J. turbinata is the most widely represented red juniper in Italy while the presence of J. phoenicea s.s. is only confirmed in a few locations in the north-west (Liguria near the French border and disjuncted populations in the Apuan Alps)." (Pavon, Daniel & Véla, Errol & Médail, Frédéric. (2021). Are Mediterranean trees well known? “Juniperus turbinata” (Cupressaceae), a common but misunderstood taxon / Les arbres de Méditerranée sont-ils bien connus ? « Juniperus turbinata » (Cupressaceae), un taxon commun mais incompris. Ecologia Mediterranea. 46. 77-104. 10.3406/ecmed.2020.2110. )"

Autore Scheda: Cucchiara Cristian Autore Foto: Cucchiara Cristian

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
COMUNICATECI EVENTUALI VOSTRE SEGNALAZIONI SCRIVENDOCI ALL’INDIRIZZO comitato.scientifico@gruppomicologicocecinese.it