Fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. (Lao Tzu)

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Alberi e Arbusti

Pistacia lentiscus  L.  1753 ( Lentisco )
Famiglia: Anacardiaceae
Chioma: Densa, globosa, molto ramificata.
Fusto: Eretto, generalmente corto visto il portamento spesso arbustivo, con corteccia liscia, di colore grigio, mentre il legno è rossiccio. E' una pianta molto resinosa.
Foglie: Ovali, alterne, di colore verde scuro, lucide e di consistenza coriacea, con margine intero e apice ottuso, picciolate. Sono sempre in numero pari.
Fiore: Pianta dioica; I fiori, molto piccoli, sono raggruppati in pannocchie di forma cilindrica e portati all'ascella delle foglie. I fiori femminili sono di colore verdastro e sono formati da 3 sepali, quelli maschili sono rossi e sono formati da 5 sepali .
Frutti: Drupa tondeggiante, dapprima rossa, poi nera a maturità.
Habitat: Specie termofila, ama i luoghi molto assolati e siccitosi, tipicamente distribuita nelle macchia mediterranea sempreverde spesso cresce insieme ad altre essenze arboree tipiche come l'olivastro, la fillirea o il mirto.
Fiori
Foglie
Frutti
Note: Pianta dal portamento arbustivo che generalmente non supera i 3 metri di altezza. E' molto resinosa, e la sua resina a contatto con l'aria diventa di consistenza tipo "mastice". Questa viene impiegata per fabbricare gomme da masticare o nel campo odontotecnico come componente per le otturazioni e le dentiere. Nell'uso popolare invece questa può essere masticata, non solo per il sapore gradevole, ma per il suo potere antiinfiammatorio ed antisettico. Dai frutti del Lentisco invece può essere ricavato un olio molto aromatico che veniva usato, in un passato non troppo lontano, al posto del più costoso olio di oliva. Oggi se ne è perso l'usanza vista la resa molto bassa e non competitiva rispetto ad altri oli vegetali. Con le foglie invece viene ricavato un olio essenziale, usato in erboristeria per le sue proprietà balsamiche, rinfrescanti, tonificanti e rilassanti o usato come potente decongestionante ed antinfiammatorio. Inoltre, sempre con le foglie, può essere fatto un decotto molto aromatico ed interessante come antisettico delle vie orali.
Autore Scheda: Cucchiara Cristian   Autore Foto: Cucchiara Cristian

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
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