"Star bene con le Erbe"
Chi si prende cura della natura, vive con se stesso!

Sezione Botanica - Erbe
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Erbe

Pinguicola christinae  Peruzzi & Gestri  2013 ( Pinguicola di Cristina )
Famiglia: Lentibulariaceae
Radici: Secondarie da rizoma.
Fusto: Scapo fiorale, eretto e ghiandoloso.
Foglie: Solo basali, prostrate al terreno di forma oblunga-triangolare con margine intero. La superficie è ricoperta da ghiandole che emettono delle mucillagini in grado di intrappolare gli insetti che ne entrano in contatto.
Fiore: Un fiore unico per pianta all'estremità dello scapo fiorale. Questo è formato da un calice bilobato e una corolla di colore azzurro-violetto. Il labbro inferiore è diviso in 3 lobi ellittici non sovrapposti, con il centrale più lungo e più largo dei due lobi laterali, con una zona bianca, ricoperta da peli. Il labbro superiore invece è diviso in due lobi quasi identici e non sovrapposti. E’ presente uno sperone leggermente incurvato verso il basso.
Frutti: Capsula ovoidale che porta piccoli semi con superficie reticolata.
Habitat: Pianta diffusa solamente nell'appennino tosco romagnolo settentrionale dove nasce in poche stazioni circoscritte. Cresce in luoghi umidi, sfagni e torbiere di montagna. I soggetti della foto sono stati ritrovati lungo la discesa che dal libro aperto porta al paese dell'Abetone -PT- nel mese di giugno, in un prato vicino ad un ruscello che creava ristagni d'acqua; la nascita era circoscritta in pochi metri, ma copiosa.
Commestibilità: Non Commestibile
Particolare del fiore con tipica peluria bianca sul labbro inferiore
Foglie che con le loro mucillagini riescono a catturare piccoli insietti
Ambiente di ritrovamento insieme a numerose orchidee
Note: Una delle pianta carnivore presenti sul suolo italiano ed in Toscana. Prima conosciuta come P. vulgaris , è stata differenziata recentemente secondo nuovi studi ed è quindi l'unica specie di Pinguicola presente nell'alto appennino settentrionale. Il nome christinae è stato dato da uno degli autori, Giovanni Gestri, in onore a sua moglie Cristina Gestri.
Autore Scheda: Cucchiara Cristian   Autore Foto: Cucchiara Cristian

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
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