"Star bene con le Erbe"
Chi si prende cura della natura, vive con se stesso!

Sezione Botanica - Erbe
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Erbe

Romulea bulbocodium  (L.) Sebast. & Mauri   ( Zafferanetto )
Famiglia: Iridaceae
Radici: Le radici sono attaccate ad un piccolo bulbo a cipolla, rivestito da tuniche bruno-rossastre, intere e di consistenza pergamenacea.
Fusto: E' presente sottoforma di scapo fiorale.
Foglie: Le basali sono ridotte ad una guaina traslucida che avvolge lo scapo fiorale. Le restanti sono lineari e striate, talvolta ricurve, ma comunque più lunghe del fusto.
Fiore: Un unico fiore imbutiforme si apre a stella sullo scapo fiorale. Questo è formato da un tubo giallo lungo 1/3 della lacinie che sono invece di colore viola-biancastro, talvolta sfumate di giallo-verde e di forma ellittica appuntite all'apice che a maturità tendono a piegarsi indetro. Esternamente queste mostrano un tipico disegno screziato e solcato di colore più scuro. Gli stami sono più brevi del perigonio e lo stilo, biancastro e pelosetto invece è più lungo delle antere che si presentano giallo-arancio.
Frutti: Capsula ovoide schiacciata ai lati contenente semi globosi bruni.
Habitat: Di distribuzione strettamente mediterranea è presente nell'Italia centro meridionale dove risulta più frequente lungo le regioni costiere. La si può trovare nei prati o nei pascoli, ai margini dei boschi. Non è pianta protetta, anche se effettivamente non nasce ovunque e le sue aree sono abbastanza raccolte e localizzate.
Commestibilità: Non Commestibile
Fiore aperto
Particolare del disegno sulle lacinie
Bulbo
Note: Piccola pianta che può fiorire già ad inizio anno, prima della fine dell'inverno, spesso nel mezzo a fioriture di Crocus , con la quale può essere scambiata ad una prima occhiata superficiale. Inoltre questa può presentarsi con notevoli variazioni morfologiche a seconda dell'habitat in cui si sviluppa; anche se non esistono sotto-specie o varietà all’interno di R. bulbocodium "...Si possono indicare una “forma costiera”, adattata ad habitat xerici, contraddistinta da un bulbo più lungo e foglie più strette e una “forma continentale” su substrati magmatitici caratterizzata da bulbo più corto e foglie più larghe." (Frignani, Flavio & Bonari, Gianmaria & G., Iiriti & Landi, Marco & Angiolini, Claudia. (2012). Pattern ecologici di variazioni morfologiche in popolazioni italiane di Romulea bulbocodium (Iridaceae). 10.13140/2.1.1244.5768.)
Autore Scheda: Cucchiara Cristian   Autore Foto: Cucchiara Cristian

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
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