"Star bene con le Erbe"
Chi si prende cura della natura, vive con se stesso!

Sezione Botanica - Erbe
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Erbe

Asphodelus macrocarpus  L.  1753 ( Asfodelo montano )
Famiglia: Asphodelaceae
Radici: Ingrossate, fascicolate e carnose.
Fusto: Eretto, senza foglie, cilindrico, semplice.
Foglie: Tutte basali, lunghe, lineari, glabre, terminanti a punta e spesso ripiegate a metà. Hanno un portamento aperto e ricadente verso l’esterno.
Fiore: Infiorescenza a racemo denso, I fiori, vistosi, iniziano ad aprirsi in maniera scalare dal basso. Questi, portati da peduncoli eretti sono formati da 6 tepali lineari, spatolati di colore bianco, percorsi da nervature verde chiaro. Gli stami sono 6 su filamenti bianchi con 6 antere arancioni.
Frutti: Capsule tondeggianti divise in 3 sezioni.
Habitat: Pianta diffusa nell\\\'Europa meridionale, cresce in zone montane, difficilmente sotto i 700 metri. Non è molto comune, ma spesso presente con numerosi esemplari nella sua zona di ritrovamento. La possiamo trovare in prati o pascoli, ma anche dentro a boschi radi o al limitare di questi, comunque in terreni ricchi di sostanza organica. La resistenza al fuoco da parte delle sue radici la rende perfetta per tappezzare ambienti devastati da incendi.
Commestibilità: Commestibile
Fiori
Foglie
Frutti
Note: E\\\' pianta officinale, usata sin dai tempi più antichi per le sue proprietà astringenti, diuretiche, lenitive e antispasmodiche. Il decotto della radice veniva utilizzato per favorire le mestruazioni mentre usato esternamente poteva alleviare ulcere e infiammazioni ai seni e ai testicoli. I fiori venivano usati per schiarire la pelle in caso di efelidi o per curare dermatosi e scottature solari. Nonostante la presenza di alcaloidi la pianta in alcune zone d\\\'Italia viene ancora consumata, specialmente la parte radicale e i germogli dello stelo come gli asparagi. Una tradizione ormai quasi sparita era quella di usare l\\\'asfodelo come per creare dei cestini usati nella vita quotidiana. E\\\' pianta mellifera e se ne ricava un miele altamente curativo.
Autore Scheda: Cucchiara Cristian   Autore Foto: Cucchiara Cristian

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
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