"Star bene con le Erbe"
Chi si prende cura della natura, vive con se stesso!

Sezione Botanica - Erbe
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Erbe

Ceterach officinarum  L.   ( Cedracca, spaccapietre )
Famiglia: Aslpeniaceae
Radici: Piccolo rizoma da cui nascono direttamente le fronde.
Fusto: Fusto epigeo assente.
Foglie: Le fronde sono numerose e di piccole dimensioni (circa 10-12cm) riunite a rosetta. Sono l'unica parte della pianta visibile. Sono fronde pinnate, con pinne con apici stondati. La parte superiore è verde e liscia, quella inferiore che ospita i sori è coperta di scaglie color ruggine, da cui il nome volgare di "erba rugginina". Con il clima secco le fronde si possono arricciolare per poi tornare distese quando l'umidità ambientale lo permette.
Fiore: Essendo una felce è priva di fiori.
Frutti: Non produce frutti, ma la sua riproduzione è affidata alle spore. Esse sono prodotte all'interno di sporangi raggruppati in sori, visibili nella parte inferiore delle fronde, con forme diverse a seconda della specie.
Habitat: L'habitat tipico di questa specie sono i muretti a secco e i piccoli anfratti tra le rocce. Diffusa in tutta Italia, cresce dalla pianura alla montagna.
Commestibilità: Non Commestibile
Pianta fra le pietre del muretto
Pagina inferiore
Particolare dei sori
Note: In vitro effects on calcium oxalate crystallization kinetics and crystal morphology of an aqueous extract from Ceterach officinarum: Analysis of a potential antilithiatic mechanism R.De Bellis, M.P.Piacentini et al.PLOS ONE June 25, 2019. ">Secondo la "teoria delle segnature" sviluppata nel medioevo e rinascimento, la pianta cura l'organo umano a cui somiglia. Questa piccola felce, chiamata spaccasassi per la sua capacità di svilupparsi tra le rocce, è stata ritenuta in grado di dissolvere i calcoli renali e risolvere problemi riguardanti il tratto urinario. Il decotto viene ancora oggi usato come diuretico soprattutto in Toscana. Uno studio in vitro sembrerebbe confermare questa teoria popolare, confermando anche la non tossicità del decotto. Articolo di riferimento: In vitro effects on calcium oxalate crystallization kinetics and crystal morphology of an aqueous extract from Ceterach officinarum: Analysis of a potential antilithiatic mechanism R.De Bellis, M.P.Piacentini et al.PLOS ONE June 25, 2019.
Autore Scheda: Arianna Martolini   Autore Foto: Arianna Martolini

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
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