"Star bene con le Erbe"
Chi si prende cura della natura, vive con se stesso!

Sezione Botanica - Erbe
Gruppo Lavoro: Arianna MARTOLINI - Cristian CUCCHIARA - Andrea CRISTIANO

Sezione Botanica - Erbe

Euphorbia paralias   L.  1753 ( Euforbia marittima )
Famiglia: Euphorbiaceae
Radici: Fittonanti, lunghe e persistenti che ancorano la pianta mitigando l'effetto eradicatorio dovuto all'erosione dunale.
Fusto: Eretto e cespuglioso, legnoso alla base con abbondanti rami sterili che possono svilupparsi in qualsiasi punto dello stelo consentendo alla pianta di crescere anche in condizioni di elevata copertura sabbiosa.
Foglie: Di colore verde-azzurrognolo, sessili, oblunghe, consistenti, accavallate, carnose per trattenere più acqua possibile. Arrossiscono facilmente.
Fiore: L'infiorescenze dette "ciati" o "ciazi" sono riunite in ombrelle. I fiori sono unisessuati; Il fiore femminile è circondato dai fiori maschili in un unico calice, all'interno di una piccola coppetta dove al margine si trovano delle ghiandole nettarifere reniformi, gialle, terminanti a corna corte per attirare gli insetti impollinatori, perlopiù formiche.
Frutti: Il frutto è una capsula glabra che a maturità si apre lasciando cadere i semi lisci, globulosi e di colore grigio-nero. I semi, tolleranti al sale, possiedono due modalità principali di dispersione: a breve distanza per esplosione del frutto maturo e a lunga distanza per diffusione dei semi galleggianti in mare, trasportati dalle correnti.
Habitat: Insieme ad altre piante, forma la tipica vegetazione pioniera degli ambienti dunali, detta "ammofileto", che coi suoi apparati radicali serve al consolidamento della prima fascia dunale. E' una pianta che si trova sia nel Mediterraneo che sull'Atlantico e cresce su suoli soleggiati e spazzati dalla salsedine e spesso dal vento. E' abbastanza comune anche se circoscritta a determinati areali che si stanno purtroppo riducendo sempre più a causa dell'antropizzazione delle spiagge. Viceversa, arrivata in Australia, probabilmente a bordo di navi, è diventata una specie invasiva creando molti problemi alla biodiversità, togliendo spazi ad altre piante autoctone che permettono la nidificazione di determinati uccelli, rappresentando così una notevole voce di spesa per il governo australiano.
Commestibilità: Velenoso
Infiorescenza
Foglie
Ambiente di ritrovamento
Note: Attenzione: La pianta, come tutte le Euphorbia, contiene un latice irritante, che entrando in contatto con gli occhi può provocare congiuntiviti e in casi estremi cecità e se ingerito, provoca vomito e diarree sanguinolente.
Autore Scheda: Cucchiara Cristian   Autore Foto: Cucchiara Cristian

NOTA BENE E RACCOMANDAZIONI
LE SPECIE VEGETALI RIPORTATE NELLE PRESENTI SCHEDE SONO STATE RACCOLTE E DETERMINATE DALL’AUTORE DELLA SCHEDA QUALE PERSONA DI ESPERIENZA E CONOSCENZA DELLA SPECIE VEGETALE TRATTATA. LE STESSE SCHEDE VENGONO PUBBLICATE AI FINI DIVULGATIVI. IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DELLE SPECIE VEGETALI SENZA DETERMINAZIONE CERTA DEI LORO RACCOLTI O IN MERITO AL LORO UTILIZZO MEDICINALE O TERAPEUTICO.
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