"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Ossicaulis lachnopus  (Fr.) Contu  2007
Imenoforo e base con feltro miceliare
esemplare giovane
Crescita su legno ormai totalmente polverizzato
Cappello/Carpoforo: inizialmente piano-convesso, presto spianato con il margine brevemente involuto; cuticola asciutta, farinosa, biancastra dendente al grigio.
Imenoforo: lamelle fitte, smarginate-uncinate, bianche negli esemplari giovani, poi tendente al bianco sporco/crema pallido
Stipite: cilindrico, centrale più o meno ricurvo, fibroso di colore biancastro ingrigente con l'età. Alla base del gambo presente abbondante feltro miceliare.
Carne: soda, bianca, con odore forte di farina fresca, sapore analogo.
Ambiente: Ritrovato su resti degradati di tronco di latifoglia nelle macchie di Sassetta -LI- , in ambiente umido ad inizio inverno. La buttata si ripresenta fino ad oggi ogni anno.
Microscopia: misura sporale effettuata con piximetre 5.9 R 1532 (2.5) 3.1 - 3.7 (3.9) × 1.8 - 2.3 (2.4) µm Q = (1.3) 1.4 - 1.8 (2) ; N = 33 Me = 3.3 × 2 µm ; Qe = 1.6 Presenti giunti a fibbia
spore
basidi e spore
basidi
Commestibilità: Non ci sono casi sufficenti per sapere la commestibilità di questo fungo non essendo un fungo tradizionalmente consumato. Inoltre essendo un fungo non comune si consiglia di non raccoglierlo a scopi culinari.
Note: Alcuni autori ritengono la specie come una varietà di O.lignatilis (Scop.: Fr.) Cooke. In effetti molto simile per caratteri macroscopici è ormai differenziato da analisi molecolari affermate, nonchè da indagini microscopiche sicure.
Indagini Molecolari: In seguito ad analisi del DNA barcode, ovvero regioni ITS del rDNA, svolte su un campione del fungo oggetto di questa scheda, abbiamo avuto conferma della specie, eliminando ogni dubbio che si potesse trattare della simile O.lignatilis. La percentuale di identità con altri campioni di O.lachnopus su database NCBI va dal 99,02% (MG874709) al 99,65% (HE649960), mentre si discosta molto dal O.lignatilis con un'identità del 94,47% nel caso più simile (MH979294).
Piccoli esemplari in ambiente
Reazioni Macrochimiche:
News:
Autore Scheda: Cristian Cucchiara   Autore Foto: Cristian Cucchiara

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.