"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Cortinarius submaculatus   Bidaud , ad interim   2000
foto in ambiente
foto in studio
reazione KOH
Cappello/Carpoforo: Phlegmacium di medie dimensioni , il cui pileo risulta regolare , semi convesso . La cuticola è umida e liscia adornata da marcate fibrille radiali più scure da farlo sembrare maculato . La colorazione fin dai giovani esemplari risulta brunastra chiara con il perimetro più violetto ( ricorda la colorazione del Cortinarius balteatus ) .
Imenoforo: Costituito da lamelle mediamente fitte , adnate allo stipite , colorate di grigio pallido sfumato di violetto , il tagliente risulta eroso
Stipite: Lungo cilindrico allargato alla base , fibrilloso , grigiastro sfumato di azzurro verso il suo apice . Imbrunente alla manipolazione .
Carne: Bianca su tutta la superfice , leggermente grigiastra verso l apice dello stipite . Odore dolciastro , personale impressione di DDT ma non intenso .
Ambiente: Abetaie montane .
Microscopia: Sporata in massa trattata con il reagente del Melzer risulta di colore arancio . Spore amigdaliformi , mediamente ornamentate con il profilo non coronato , talune subpapillate . max misura registrata 13x6.5 .
spore
spore
Commestibilità: No
Note: Posizione sistematica : genre Cortinarius , sottogenete Phlegmacium , sezione Patibiles . Fra le specie della sezione patibiles , esso si distingue per l habitat di conifera montana , per lo stroma essenzialmente biancastro e per avere fin da giovane il pileo colorato di brunastro con ricche fibrilli spesse e scure .
Indagini Molecolari:
spore
Reazioni Macrochimiche: KOH cuticola = rosso-arancio / KOH stroma = giallo con alone , poi rosata
News: Scheda N° 1115
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.