"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Cortinarius pseudocaninus   Chevassut & Rob. Henry  1983
Cappello/Carpoforo: Telamonia di media dimensione , il cui pileo si mostra abbastanza regolare , talvolta lobato al perimetro , semi convesso con umbone largo e presente al centro . La cuticola è umida e liscia di colore rosso aranciato decorata da fibrille radiali più chiare e da resti velari biancastri , macchie sparse di colore rosso più marcato . Sapore della cuticola risulta mite .
Imenoforo: Lamelle non fitte , adnate arrotondate allo stipite . Colore rosso brunastro amaranto .
Stipite: Cilindrico , allargato alla base , la superfice è rossastra ma ricoperta da un doppio velo biancastro uno effimero che ricopre tutto lo stipite , l altro , biancastro anch esso , più membranoso rinvenibile verso la metà inferiore del gambo e calzante .
Carne: Marmorizzata su tutta la superfice , con toni di colore che vanno dal rosso-brunastro alo grigio chiaro , sapore mite , odore poco significativo .
Ambiente: Per gli autori della specie , le raccolte si identificano nelle faggete , queste raccolte descritte nella scheda si riconducono ai boschi di latifoglia in presenza di Querce varie .
Microscopia: Sporata in massa trattata con il reagente del Melzer risulta di colore = rosso ruggine . Spore ellisso-subamigdaliformi con apici arrotondati , il perimetro risulta puntinato , poco o mediamente ornamentate . Max misure registrate 10.5x6 / 11x5.5 / 11x6 / 11x7 / 12x6.5 /
Commestibilità: No
Note: Posizione sistematica : genere Cortinarius , sottogenere Telamonia , sezione Telamonia , sottosezione Torvus .
Indagini Molecolari:
Reazioni Macrochimiche:
News: Scheda N° 1149
Autore Scheda:    Autore Foto:

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.