"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Cortinarius canabarba   M.M. Moser   1966
foto studio
foto dello stroma
reazione KOH
Cappello/Carpoforo: Cortinarius di media dimensione , il cui pileo si mostra abbastanza regolare , semi convesso . La cuticola è umida e liscia , ricoperta da un abbondante velo , che inizialmente si mostra sfimato di azzurro pallido ma che si ossida facilamente al brunastro . Il colore dalla pileo pellis è bruno-aranciato .
Imenoforo: Lamelle mediamente fitte , adnate e arrotondate allo stipite di colore grigio crema , non notate sfumature violette . Il talgiente è finemente eroso ed eterocromo .
Stipite: Il gambo è cilindrico allargato berso il basso dal colore ocra arancio sfumato di azzurro al suo apice , rocoperto per 3/4 da un velo calzante dal colore grigio-crema , che dopo l ossidazione diventa brunastro .
Carne: Marmorizzata bianca con venature aranciate . Odore mielato , ebaceo ,
Ambiente: Abetaie di montagna , Peccete ( in Italia )
Microscopia: Sporata in massa trattata con il reagente del Melzer risulta di colore ocra-arancio pallido . Spore ellisso-subamigdaleforme , lacrimoidi , mediamente ornamentate , con verruche puntiformi . Misure max 9x5.5 / 10x6.5 .
spore
Commestibilità: No
Note: Di non facile collocamento nella posizione sistematica , il più similate è il Cortinarius azureovelatus , il quale però ha spore sferiche subsferiche con ornamentazioni volumonose aculeate .
Indagini Molecolari:
spore
Reazioni Macrochimiche: KOH cuticola una volta passato il velo = al disco bruno nerastro , alla corona periferica verdastro / KOH stroma bulbo = rossastro / KOH stroma = brunastro .
News: Scheda N° 1190
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.