"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi

Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Cortinarius anomalus ( Fr. 1818 : Fr. ) Fr. 1838

foto in ambiente

reazione KOH

Cappello/Carpoforo: Telamonia ( Sericeocybe ) di buone dimensioni , il cui pileo si mostra abbastanza regolare semi convesso . La cuticola è umida e liscia , senza apparente ornamentazioni applicate o innate . Il colore è variabile , il Fries lo definisce dattero olivastro , comunque il velo che talvolta rimane come lembo si mostra azzurrino .

Imenoforo: Lamelle mediamente fitte , adnate arrotondate allo stipite di colore grigio-crema sfumato di azzurro .

Stipite: Cilindrico , fibrilloso , allargato alla base di colore crema grigiastro sfumato di azzurro al suo apice .

Carne: Biancastra , odore canforato

Ambiente: Ubiquitario anche prativo .

Microscopia: Sporata in massa trattata con il reagente del Melzer risulta di colore = verdastra . Spore sferiche subsferiche dalle max misure 9x6.5 / 10x7,3 .

spore

Commestibilità: No

Note: Posizione sitematica : genere Cortinarius , sottogenere Telamonia , sezione Anomali .

Indagini Molecolari:

spore

Reazioni Macrochimiche: KOH cuticola = verdastra

foto ambiente

foto studio

News: Scheda N° 1263

Autore Scheda: Raumi Marco Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.