"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Limacella subfurnacea  Contu  1990
Esemplari in ambiente
Esemplari in studio
Esemplari in ambiente
Cappello/Carpoforo: Sferico poi sempre più appianato, glutinoso nei giovani o in presenza di clima umido poi asciutto negli esemplari maturi, prima di colore brunastro poi grigiastro con tendenza ad imbiancare mantenendo toni più scuri al disco, bordo regolare.
Imenoforo: Lamelle bianche, libere al gambo, alte, mediamente fitte, con filo regolare tendenti all'imbrunimento alla maturità o all'essiccazione.
Stipite: Cilindrico, slanciato e talvolta curvo alla base, liscio nella parte sopra l'anello mentre al di sotto fioccoso-bambagioso-cotonoso. Anello prima membranoso, bianco poi decorato da fioccosità giallastre sul bordo ed infine poi ritirato sul gambo e di colore ocra-brunastro.
Carne: Biancastra, soda nei giovani e molliccia negli esemplari maturi, con odore di farina marcato.
Ambiente: Nascita in ambienti mediterranei con presenza di Pino ed in particolare modo in zone con accumuli di materiale organico. Gli esemplari studiati ed oggetto della presente scheda sono stati ritrovati nella pineta litoranea vicino a cumuli di aghi di pino il 19 maggio 2023. Altri esemplari erano stati raccolti e studiati nel mese di dicembre 2022 pertanto la specie nasce dall'inverno alla primavera inoltrata.
Microscopia: Le spore sub-globose o ellittiche 5-6 (8) x 4-5 (6) micron, lisce o debolmente ornate, basidi clavati mono-bi-tetrasporici 2,5-3 x 0,7-1 micron, basidioli simili ai basidi, terminali cilindrici della cutis con apici arrotondate e talvolta con diverticolo. Gaf presenti sopratutto negli elementi delle cutis e del velo parziale.
Cutis
Terminali cutis
Basidiospore
Commestibilità: Non commestibile.
Note: Da alcuni autori ritenuta sinonimo di Limacella furnacea (Letellier) E.J. Gilbert 1928 ma altri la distinguerebbero per il cappello più grigio-brunastro, la pagina inferiore dell'anello brunastra e soprattutto per le spore più grandi (maggiori di 5-6 micron). Verificate le dimensioni delle spore negli esemplari in studio che superano anche i 6 micron il sottoscritto ritiene confermare gli sporofori raccolti come Limacella subfurnacea Contu in attesa di eventuali aggiornamenti derivanti da studi filogenetici.
Indagini Molecolari: Non eseguite
Reazioni Macrochimiche: Non eseguite
Basidio
Elementi velo parziale
Gaf del velo parziale
News: Non eseguite.
Autore Scheda: Andrea Cristiano   Autore Foto: Andrea Cristiano

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.