"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Hygrophorus penarius   Fries   1836
foto studio
spore
spore
Cappello/Carpoforo: Presto appianato , talvolta revoluto in fase avanzata di maturazione , piuttosto regolare ,di consistenza ceracea . La cuticola si mostra liscia e umida di colore bianco-bianco sporco . Sovente priva di colorazioni più scure verso il disco centrale .
Imenoforo: Costituito da lamelle mediamente fitte , elastiche ceracee , di colore bianco , dopo la raccolta il colore volge verso il crema carnicino . Decorrenti o sub-decorrenti allo stipite .
Stipite: Cilindrico , lungo , curvo verso il basso , liscio di aspetto ceraceo , di colore bianco .
Carne: Bianca immutabile , odore insignificante quasi assente .
Ambiente: Tipico delle Faggete nel periodo autunnale .
Microscopia: Spore lisce non guttulate , di forma cilindrica ,sub amigdaliforme con apicolo decentrato , nelle max misure di 8.5x4.5 .
reazione al Nitrato d Argento
Commestibilità: No
Note: Hygrophorus di discreta taglia la cui paternità risale al Fries che lo trovava in faggeta . Il suo sosia fruttificante nei boschi caldi mediterranei è l' Hygrophorus penarioides , il quale però , oltre all' habitat diverso , presenta una reazione al KOH cuticola = ocra , presenta un odore distintivo di latte bollito , spore leggermente più piccole e le lamelle rimangono bianche anche dopo la raccolta
Indagini Molecolari:
spore
Reazioni Macrochimiche: KOH nullo su tutte le superfici . / Guaico = nullo / Solfato ferroso = nullo / Acido cloridrico = nullo / Ammoniaca = nullo / Nitrato d'argento = rosa-grigiastro / Fenolo = nullo .
News: Scheda N° 1363
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.