"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi

Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Laetiporus sulphureus ( Bull. ) Murrill 1920

foto in ambiente

Cappello/Carpoforo: Basidioma lignicolo che può raggiungere dimensioni ragguardevoli . Costituito da formazioni a petali carnose sovrapposte , il cui bordo risulta lobato e la superfice esterna solcata ondulata , La ( cuticola ) risulta umida e liscia colorata a bande parallele di arancio , giallo alternato , il perimetro esterno risulta di colore ocra-giallastro

Imenoforo: Posto della parte inferiore del petalo risulta formato da una superfice poroide i cui pori sono piccoli e serrati , di colore giallo limone .

Stipite: Praticamente sessile , possiamo intravedere un corpo carnoso unico ben infisso nel sub strato di crescita .

Carne: Spessa , sugherosa , abbastanza tenace , di colore bianco , sapore mite e odore fungino .

Ambiente: Nel caso di questa specie , essa predilige parassitare latifoglie quali Faggi , Castagni e Querce .

Microscopia: Non eseguita

Commestibilità: No

Note: Simile vi è il Laetiporus montanus , il quale però parassita conifere montane .

Indagini Molecolari:

foto in ambiente

Reazioni Macrochimiche: Non eseguite

News: Scheda N° 1527

Autore Scheda: Raumi Marco Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.