"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Russula annae  Sarnari   1991
foto in ambiente
foto in ambiente
foto studio
Cappello/Carpoforo: Russula di medie dimensioni , il pileo risulta regolare e leggermente depresso al centro a maturità , la cutis si presenta umida e liscia ed il colore si attesta nella zona della corona periferica crema con riflessi carnici , mentre le zona del disco centrale il colore tende al verde a volte pallido a volte scuro , presenti ache macchie ocracee disposte in maniera irregolare .
Imenoforo: Lamelle non fitte , negli esemplari giovani biancastre , tendenti al giallo negli esemplari maturi .
Stipite: Cilindrico , bianco , rastremato all'apice .
Carne: Bianca , negli esemplari da me raccolti ho sempre percepito l'odore netto di pelargonio
Ambiente: Ad ora , posso citare due stazioni di crescita da me registrate , Loc " Roselle " (GR) in bosco con Cistus sp. e Quercus suber e Loc . " Laguna di Orbetello " (GR) in presenza di Cistus sp. e Qurcus suber . Tali ambienti sono quelli che l'autore della specie specifica nella sua monografia . Io ho la fortuna di frequentare boschi del Centro Italia , lato Tirreno , spesso di conformazione identica ai boschi visitati da Sarnari , quindi mi facilità la possibilità di imbattermi nelle Russula "cosi dette" del Sarnari , avendo anche il piacere e la soddisfazione di studiarle e di documentarle .
Microscopia: Il quadro microscopico ,documentato nelle foto di questa scheda rispecchia in maniera sovrapponibile tutti i dati citati e descritti nella esaustiva opera del Sarnari monografica . Per cui rimando il lettore a consultare tali volumi per avere la migliore informazione a riguardo di questa specie . Comunque rimane il marchio di fabbrica il fatto che questa Russula presenta nelle parti anatomiche della cutis dei dermatocistiti moniliformi con segmenti corti a volte anche larghi , plurisettati fino anche a 10 setti e sovente l'apice ossia il segmento terminale si mostra rastremato all'apice come a prendere una forma di testa di serpente .
spore
spore
spore
Commestibilità: No
Note:
Indagini Molecolari:
dermatocistidio tipico
Reazioni Macrochimiche: Al Solfato ferroso eseguita con il risultato definito " banale " ossia rosa-arancio .
micro cutis
micro cutis
micro cutis
News: Scheda N° 153
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.