"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi

Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Cortinarius dibapus var. bresadolae ( M.M. Moser 1960 ) M.M. Moser 1967 ex Quadraccia 1985

foto studio

reazione KOH

Cappello/Carpoforo: Phlegmacium di medie dimensioni , il cui pileo risulta semi convesso o di forma trapezioidale , il bordo rimane involuto per lungo tempo . La cuticola è umida e liscia , di colore rosa , adornata da effimeri lembi biancastri rimasugli del velo generale . Cuticola amara .

Imenoforo: Lamelle fitte , di colore crema carnicino . Adnate , con il tagliente regolare .

Stipite: Cilindrico tozzo , non lungo finemente fibrilloso di colore blu-azzurro adornato da rimasugli di velo parziale aracnoide trasparente , scurisce dove manipolato . Terminante in bulbo marginato di colore bluastro ma adornato dal rimasuglio del velo generale bianco .

Carne: Bianca immutabile , solo alla costolatura stipite e bulbo si nota una colorazione azzurra . Odore e sapore non testato .

Ambiente: Specie attribuita alle cinosi fra Abete bianco e Faggio .

Microscopia: Sporata in massa trattata con il reagente del Melzer risulta di colore rosso-brunastro . Spore lungamente amigdo-citriniformi , poco ornamentate .

Commestibilità: No

Note: In tutte le pubblicazioni e citazioni di autori nordici ( europei ) viene descritto il colore del pileo del Cortinarius dibaphus blu-viola .

Indagini Molecolari:

spore

Reazioni Macrochimiche: KOH cuticola = sub nullo / KOH stroma = rosa fuxia / KOH bulbipellis = non testato

News: Scheda N° 1550

Autore Scheda: Raumi Marco Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.