"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Ramaria fennica f. olivacea   ( Schild ) Franchi & M. Marchetti   2020
foto studio
foto in studio
reaziona al Nitrato d argento
Cappello/Carpoforo: Basidioma di forma coralloide , le cui punte terminali risultano coniche di colore verde stabile , non imbruniscono dopo manipolazione . Rami , il cui tratto finale tende a colorarsi di verde , rimangono per lungo tratto di colore grigio-violaceo fino ai trochi basali . Le diramazioni formano in prevalenza delle selle a (V) .
Imenoforo: Disposto sulla superfice esterna che risulta lievemente verrucosa .
Stipite: Costituito da uno o più trochi carnosi basali dal colore biancastro sfumato di viola .
Carne: Bianca immutabile all'aria . Odore e sapore non testati .
Ambiente: Reperita in una Faggeta .
Microscopia: Cilindriche leggermente rastremate all'apice germinativo , mediamente verrucose , dalle max misure 11x4.5 / 11x5 / 11.5x4.5 / (12.5x6 )
reazione HCL
reazione al solfato ferroso = verde
reazione KOH
Commestibilità: No
Note: Nella scheda presentata nella monografia del Franchi e del Marchetti , gli autori descrivono la forma olivacea come tutta dipinta di verde e della Ramaria fennica tipica le punte ed i rami sono di colore blu-violaceo e solo con un accenno al verde investire la parte bassa dello sporoforo . Con questi esemplari di cui abbiamo dedicato la scheda si potrebbe avanzare una forma ancora diversa : Ramaria fennica f. viridipunctata M. Raumi 2024 ad interim .
Indagini Molecolari:
spore
Reazioni Macrochimiche: KOH rami = rosa lilla invadente / Solfato ferroso rami = verde / Acido cloridrico rami = scolora al crema / Nitrato d'argento stroma = bluastro .
News: Scheda N° 1590
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.