"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Stereum hirsutum  (Wild. :Fr.) Pers.  1800
Parte superiore con peli
Imenoforo liscio
Primordi su ceppaia morta
Cappello/Carpoforo: Piccoli funghi a mensola che crescono appressati o molto ravvicinati tra loro. La parte superiore è coperta da fitti peli, negli esemplari maturi ci sono inoltre zonature molto evidenti di colore giallo-arancio, ed è più chiaro, fino al biancastro, verso il centro.
Imenoforo: La superficie fertile è quella inferiore, si presenta liscia e di colore biancastro o giallo crema.
Stipite: Totalmente assente nell' hirsutum , se troviamo un breve stipite bisognerebbe orientarsi su altri generi di Stereum.
Carne: Sottile, tenace e legnosa. Non ha odori particolari.
Ambiente: Cresce tutto l'anno su tronchi morti di latifoglie, in questo caso è stato trovato su ceppaie morte di leccio in pieno inverno.
Microscopia: Spore ialine, cilindriche, leggermente amiloidi.
Spore in acqua
Spore in Melzer
Particolari delle spore
Commestibilità: No
Note: Lo Stereum hirsutum , di solito considerato saprotrofo, è in realtà anche un fungo parassita di interesse agrario. Questa specie è coinvolta, insieme a diverse altre, nel "mal dell'esca" della vite, malattia complessa in cui diversi fattori patogenici intervengono portando al deperimento delle piante. Presente come agente di carie su diverse specie arboree, è segnalato in un articolo dal titolo " Ricerche sulla carie dell'olivo: i funghi isolati da legno di olivo cariato piu' frequentemente riscontrati in Toscana (A. Bonifacio, A. Gambetta)"
Indagini Molecolari:
Reazioni Macrochimiche:
News:
Autore Scheda: Arianna Martolini   Autore Foto: Arianna Martolini

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.