"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Cortinarius subturbinatus , sensu Robert Henry  Rob. Henry  1936
reazione al Nitratod'argento
Cappello/Carpoforo: Phlegmacium di medie dimensioni , il cui pileo si mostra non troppo abbastanza regolare , può presentare un andamento ondulato causa delle lievi fossette sparse . Cuticola liscia e umida , finemente fibrillosa radialmente , dal colore ocra arancio marcato .
Imenoforo: Lamelle mediamente fitte , adnate smarginate sullo stipite , dal colore crema , tagliente finemente eroso .
Stipite: Cilindrico , dalla superfice non particolarmente ornata , di colore crema-ocra , terminante in basso in un bulbo allargato con il margine arrotondato tendenzialmente giallastro , non si evidenzia la rimanenza del velo generale bianco eccedente il bulbo .
Carne: Biancastra , al taglio lievi aloni ocra , sapore e odore non testati .
Ambiente: Latifoglie varie .
Microscopia: Sporarta in massa trattata con il melzer risulta di colore rosa antico . Spore amigdaliformi , non papillate , dalla ornamentazione media , misure max osservate 13x6 / 13x6.5 .
Commestibilità: No
Note: Sistematica su base morfologica , sottogenere Phlegmacium , sez Multiformes .
Indagini Molecolari: Il Cortinarius subturbinatus Rob. Henry ex P.D. Orton 1960 è giustamente da considerare sinonimo posteriore di Cortinarius saporatus e le varie pubblicazioni o citazioni lo ritraggono con i medesimi caratteri espressi dal C. saporatus . Nell'interpretazione originale del C. subturbinatus 1936 Henry non si fa riferimento al velo eccedente il bulbo ( C. saporatus ) e non si descrive lo stipite bianco , delle spore non si fa cenno al fatto che siano papillate ( C. saporatus ha spore papillate ) ed altre piccole differenze . Non potendo avvallarsi dell'indagine molecolare degli eventuali holotypus in modo da confrontare le raccolte , le considerazioni si basano su aspetti morfologici ed anatomici e in oltre , di presumibile certezza , la raccolta a cui fa capo questa scheda presenta caratteri del bulbo, in primis , attribuibili alla stirpe dei Phlegmacium con il bulbo turbinato .
spore
Reazioni Macrochimiche: KOH cuticola = rosso arancio acceso / KOH stroma = sub nullo / Nitrato d' argento = grigiastra
News: Scheda N° 2090
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.