"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi

Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Rhodocollybia giselae Neville & Antonin 1998

foto in ambiente

foto ambiente

Cappello/Carpoforo: Sporoforo di medio piccola dimensione , fragile , il cui pileo risulta presto appianato poco carnoso , regolare senza particolari ornamentazioni . La cutis risulta umida liscia di colore arancio ,leggermente igrofana e può scolorire con piogge abbondanti .

Imenoforo: Costituito da lamelle piuttosto rade , adnate smarginate , con il tagliente regolare , bianche .

Stipite: Normalmente cilindrico , più lungo del diametro del pileo , esile cavo , non rigido , di aspetto sericeo , vitreo , di colore grigio chiaro sabbiato , la base si colora di bruno-rossastro e a volte risulta leggermente allargato .

Carne: Esile , in corrispondenza del pileo rosso-porpora , grigia chiara in corrispondenza dello stipite , odore poco percettibile , dal sapore mite .

Ambiente: La diagnosi originale è stata fatta su una raccolta avvenuta nei boschi presso " Cala Violina " Follonica (GR) . I miei ritrovamenti corrispondono a 2 loc. , una è a S. Piero a Grado (PI) in una pineta di Pinus pinea mista a Macchia Mediterranea con Quercus ilex , l'altra è a Orbetello (GR) in un bosco misto Pinus pinea , Quercus suber ed arbusti vari .

Microscopia: Spore strettamente Lacrimoidi con apicolo presente e decentrato , ialine , dalle max misure 8x3.8 / 8.5x4 / 8.5x4.5 / 8.8x4.2 / 9x4 / 9x4.5 / 9x4.8 / 10x3.8 / 10x4.5 . Nella diagnosi originale si fa riferimento a dei cheilocistidi la cui base risulta ingrossata e la parte terminale allungata e curva come a prendere una forma di " pipa " . Personalmente le molteplici raccolte visionate mostrano come cheilocistidi , degli elementi cilindrici allungati a volte raggruppati a ciuffi quando rettilinei quando ricurvi .

spore

cheilocistidi

Commestibilità: No

Note: Entità fungina che si può definire di ambito mediterraneo , molto differente dalla Rhodocollybia butyrracea ma non troppo dissimile dal Gumnopus terginus .

Indagini Molecolari:

foto in ambiente

Reazioni Macrochimiche: KOH cutis = verde

reazione KOH

giunto a fibbia

foto stroma

News: Scheda N° 219

Autore Scheda: Raumi Marco Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.