"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Cortinarius mediterraneensis   A.Ortega & Villa   1980
foto in ambiente
foto in ambiente
foto in ambiente
Cappello/Carpoforo: umido , liscio , presto appianato ma irregolarmente e lievemente gibboso , no umbonato , costituito da ornamentazioni innate quali lievi fibrille leggermente più scure rispetto alla colorazione di fondo della cutis . Orlo irregolare sinuoso . Il colore abbastanza uniforme va dal giallo-ocra al giallo mielato , non ci sono alcun che di sfumature azzurre o olivastre .
Imenoforo: costituito da lamelle mediamente fitte con il tagliente leggermente eroso ed eterocromo . La faccia delle lamelle risultano negli individui immaturi colorate di rosa pallido ed a maturità si colorano di bruno-marrone ( ma non carico ) . L'attaccatura è adnata smarginata
Stipite: Cilindrico , pieno , portante alla base un bulbo appena formato senza una netta marginatura ( tipo Cortinarius glaucopus ) ma sovente alcuni esemplari risultano privi di tale bulbo mostrando sempre una leggera rastrematura alla base . Non adorno di decorazioni , liscio dal colore grigio/biancastro sporco .
Carne: lo stroma è biancastro / grigio chiaro e mostra ben in evidenza una linea "B" ben definita di colore verdastro , l'odore rispecchia la sezione di appartenenza quindi è mielato più o meno intenso il sapore è mite
Ambiente: Phlegmacium associato ai boschi mediterranei ma non esclusivi della Macchia Mediterranea , con presenza di Pinus sp . e di Querce sempre verdi insieme ad arbusti vari come il Cisto ed l' Erica . Stazione presente e periodica di ritrovamento è alla laguna di Orbetello .
Microscopia: Spore : ellissoidali , talune con profilo subamigdaliforme , non papillate , apicolo presente e decentrato , buona parte di esse mostrano al polo germinativo un ispessimento più scuro . Dopo una prolungata osservazione delle spore si desume un certo difformismo o meglio una non costanza in una forma tipica , si scorgono spore da ovoidi a strettamente ellissoidali . Le registrazione della misura max delle spore risulta essere di 11.5x5 / 9x5.5 / 11.5x4.5 / 10x5 / 10x6 . L'ornamentazione di media intensità è costituita da piccole placche isolate . L'imeforo sottoposto alla soluzione in KOH al 5% mostra alla visione dal microscopio elementi fertili e non con contenuto catarifrangente verdastro . Sporata in melzer = rosa
spore
spore
foto studio
Commestibilità: No
Note: Questo Phlegmacium appartiene alla sezione Multiformes ed onestamente i suoi caratteri morfologici e l'appartenenza ad un specifico habitat lo mettono in condizione di non avere dei similari da confrontare , tra l'altro è stato anche fatta una indagine molecolare che ne testimonia la indipendenza creando un clade a se stante distante da altri a lui vicino .
Indagini Molecolari:
spore
Reazioni Macrochimiche: KOH cutis = arancio-rossastro / KOH stroma = ocra .
reazione KOH
reazione KOH
spore
News: Scheda N° 26
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.