"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Inocybe bongardii  (Weinm.) Quél.  1872
Resti di cortina biancastra al margine
Arrossamento gambo
Particolare lamelle
Cappello/Carpoforo: Da emisferico a conico-convesso o campanulato, mai completamente disteso con la superficie ricoperta da fibrille beige-brunastre su fondo ocraceo, arrossante alla manipolazione, con margine lievemente involuto dove sono presenti spesso residui di una cortina biancastra.
Imenoforo: Lamelle smarginate o leggermente adnate, piuttosto spaziate tra loro ed intervallate da lamellule, di colora crema chiaro poi bruno con l'età con il filo molto eroso , cigliato e più chiaro rispetto al colore della lamella.
Stipite: Cilindrico, fibrilloso-fiocccoso, biancastro, beigie o bruno tabacco, spesso ricurvo e ingrossato alla base che risulta arrossante. Alla sezione si mostra pieno, cavo alla base specialmente negli esemplari maturi.
Carne: Biancastra, arrossante al taglio o alla manipolazione in pochi secondi, con odore fruttato-aromatico-speziato, personalmente non sono riuscito ad associarlo a niente di preciso. In letteratura lo associano a fiori d'arancio ma anche alla "pelle del salame".
Ambiente: Ritrovato in gruppo di diversi esemplari nella pineta dei "Tomboli di Cecina" alla fine di febbraio sul bordo di un sentiero interno.
Microscopia: Le spore sono elissoidali, lisce con apicolo ben evidente. Basidi banali, tetrasporici. Pleurocistidi assenti. Cheilocistidi cilindracei, clavati a parete sottile, senza incrostazioni. Caulocistidi simili ai Cheilocistidi ma parvenuti solo nella parte alta del gambo.
Spore
Cheilocistidi
Caulocistidi nella parte alta del gambo
Commestibilità: No
Note: Difficile sul campo essere sicuri di una corretta determinazione visto che le Inocybe arrossanti sono diverse. L'odore molto fruttato infatti che avevo percepito mi aveva portato a pensare ad una I.Pyriodora ma arrivato a casa la microscopia mi ha smentito portandomi alla determinazione di I. Bongardii. Copiando da https://www.funghiitaliani.it/topic/56984-inocybe-bongardii-weinm-qu%C3%A9l-1872/ altre specie simili possono essere: Inocybe godeyi Gillet si riconosce macroscopicamente sopratutto per il gambo interamente pruinoso e con un bulbo evidentemente marginato, microscopicamente presenta cistidi imeniali fusiformi spesso allargati vistosamente nella parte centrale (panciuti), caulocistidi presenti fino alla base del gambo. Inocybe patouillardi Bres. ha cappello non feltrato, ma liscio e fibrilloso radialmente, cistidi imeniali cilindrici-clavati, più sottili e allungati, a volte leggermente sinuosi. Inocybe fraudans (Britzelm.) Sacc. ha carne biancastra, arrossante solo nella parte centrale del gambo, diventa rosa-rossatra lentamente, ha cistidi subfusiformi-subovati, a parete spessa. Inocybe pyriodora (Pers.) P. Kumm. var. pyriodora emana un odore caratteristico di pere, microscopicamente evidenzia spore che non superano gli 11µm cistidi imeniali a parete spessa, con l'apice incrostato da fini cristalli. Inocybe incarnata Bres. = Inocybe pyriodora susp. incarnata (Bres.) Konrad & Maubl.) si differenzia macroscopicamente per le tinte rossastre più intense sia esternamente che alla sezione. Inocybe whitei (Berk. & Broome) Sacc. = Inocybe pudica Kühner è un'altra Inocybe arrossante, ma ha cappello liscio e no feltrato e cheilocistidi mucronati.
Indagini Molecolari:
Reazioni Macrochimiche: Blu intenso dopo alcuni secondi al Guaiaco su tutto il carpoforo.
Sezione esemplari di studio
Arrossamenti
Blu al guaiaco
News:
Autore Scheda: Cristian Cucchiara   Autore Foto: Cristian Cucchiara

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.