"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Strobilurus tenacellus  ( Persoon ) Singer  1962
foto in ambiente
foto in ambiente
foto studio
Cappello/Carpoforo: Basidioma di piccole ed esili dimensioni , ma tenace . Il pileo risulta regolare ed appianato a maturità , la cutis è liscia ed umida , il colore a sporoforo maturo è bruno-aranciato con sfumature verdi-oliva , gli esemplari giovani possono presentare il pileo biancastro .
Imenoforo: Lamelle non fitte , adnate smarginate , abbastanza elastiche , bianche .
Stipite: Stretto e lungo , esile , elastico ed tenace , presto cavo , il colore è aranciato su quasi tutta la superfice , eccetto la parte più prossima all'imenoforo che risulta bianca . Lunga radice che si infissa nel substrato di crescita , con rizomi visibili .
Carne: Esigua , tenace , di colore arancio nello stipite , biancastra altrove . Odore gradevole fungino .
Ambiente: Spesso reperito nel periodo primaverile in ambiente di conifera con presenza di Pinus sp. . Non raro vedere lo sporoforo crescere infisso negli strobili di pino .
Microscopia: Spore a forma di salsiccia , con apicolo laterale , massima misura registrata 6.5x3 . Cheilo e pleurocistidi presenti e similari , molti dei quali adornati all'apice da una sostanza mucosa raccolta in goccioline .
spore
spore
cistidi imeniali
Commestibilità: Dopo cottura .
Note: Di Strobilurus ben distinti in ambito europeo vi sono : l'esculentus , il tenacellus e lo stephanocystis , senza escludere altre possibilità .
Indagini Molecolari:
foto studio
Reazioni Macrochimiche: KOH cutis = esalta la colorazione arancio del pileo / KOH stroma = sub-nulla
reazione KOH
cistidi imeniali
micro cutis
News: Scheda N° 466
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.