"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Sarcoscypha coccinea  (Gray) Boud.  1907
Apotecio con bordo fessurato
Interno sericeo dell'apotecio
Esemplari interrati, ma su residui di legno
Cappello/Carpoforo: Apoteci di dimensione variabile da 1 a 3 cm circa, di colore rosso vivo all'interno e rosato all'esterno. La forma a coppetta non appare sempre regolare, e può avere un bordo anche molto fessurato. La parte interna è sericea e liscia, più vellutata e pruinosa quella esterna. La base appare leggermente villosa, con peli di colore bianco.
Imenoforo: Si trova nell' interno dell'apotecio, che è appunto la parte in cui sono prodotti gli aschi.
Stipite: è presente un brevissimo stipite ben inserito nei residui legnosi, ma non è visibile chiaramente in tutti gli esemplari.
Carne: Di colore rosato, senza particolari odori, consistenza cerosa, sottile e fragile.
Ambiente: Ritrovamento effettuato nel mese di febbraio, su resti di latifoglie (Quercus sp.) presenti a terra, in ambiente umido.
Microscopia: Le poche specie di Sarcoscypha presenti in Italia sono tutte identiche come aspetto macroscopico. Una di esse, S. jurana, si differenzia per l'ambiente di crescita che sembra essere esclusivamente il tiglio. La forma delle spore ci aiuta a distinguerla da S. austriaca: in quest'ultima le estremità delle spore sono appiattite. In S. coccinea le spore sono allungate, con estremità ottuse, ialine, pluriguttulate. Sono visibili, in acqua, parafisi contenenti il pigmento rosso.
Aschi e parafisi con pigmento
Numerosi aschi con spore
Spore pluriguttulate
Commestibilità: Di nessun interesse alimentare, ma contiene comunque acido elvellico che la rende tossica.
Note:
Indagini Molecolari:
Reazioni Macrochimiche: Non necessarie
News:
Autore Scheda: Arianna Martolini   Autore Foto: Arianna Martolini

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.