"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi

Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Russula galochroa ( Fries ) Fries 1815

foto in ambiente

reazione al Solfato Ferroso

Cappello/Carpoforo: In index fungorum non c'è molta chiarezza in termini di tassonomia , sembra che la Russula galochroa sia sinonimo di Russula pseudoaeruginea o di Russula heterophilla , stento a credere a ciò , per cui mi allineo alle note scritte e alla descrizione riportata dal Sarnari nei suoi 2 tomi . Russula riscontrata di medie dimensioni , il cui pileo è stato esaminato sia regolare che frastagliato , lobato . Alcune griseinae hanno la caratteristica di presentarsi saltuariamente lobate al perimetro del pileo . La cutis è umida lucente , ma al tatto un po ruvida ,come tiene a specificare il Sarnari la colorazione è molto simile a certe Russule ilicis quand'esse hanno la colorazione con toni grigi lillacini chiari sfumati al centro rosa-crema .

Imenoforo: Lamelle mediamente fitte , adnate , sicuramente nei giovani esemplari bianche , per poi mostrarsi mature al crema . All'assaggio mai rinvenuta la acredine nemmeno leggere , forse perché come sostiene il Sarnari gli esemplari maturi perdono tale caratteristica del pepato .

Stipite: Cilindrico , un po gibboso , farcito , bianco , forse qualche macchia ruggine alla sua base .

Carne: Bianca , non percepito alcun odore significativo anche dopo frattura del basidioma .

Ambiente: Personali 2 raccolte : Castagneto presso Monte Amiata altezza 700 mt. slm . Torri di Popiglio misto castagno , faggio .

Microscopia: Spore : ellissoidai , alcune a forma di sacco , le ornamentazioni sono costituite da verruche coniche non molto altre per lo più isolate o accoppiate , presenti rare creste più fini che si addossano saltuariamente ad alcune verruche . La cutis è espressa bene nelle foto e la caratteristica di avere molti dermatocistidi clavati unicellulari corti mi ha portato , insieme alla colorazione del pileo , alla determinazione dell Russula galochroa .

spore

Commestibilità: No

Note: Nella sezione delle Russula a cui appartiene , la R. galochroa ha molte similitudini con la R. anatina var. subvesca , non credo tanto nella colorazione del pileo in quanto , quest'ultima , il Sarnari l'associa alla colorazione della R. vesca , piuttosto la similitudine si evince nei caratteri microscopici , sia per quanto riguarda l'aspetto e le ornamentazioni sporai ( eccezion fatta per la presenza dell tacca ilare amiloide ma piccola in galochoa , mentre nella subvesca sembra essere privata ) e sia nella formazione anatomica della cutis , forse nella R. galochroa i dermatocistidi sono nettamente più clavati rispetto alla subvesca . C'è inoltre da dire che sia nella subvesca che nella galochoa sono presenti dermatocistidi cilindrici .

Indagini Molecolari:

micro cutis

Reazioni Macrochimiche: Solfato ferroso stipite = rosa pallido

micro cutis

News: Scheda N° 562

Autore Scheda: Raumi Marco Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.