"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Cortinarius rigidipodius ad interim  Moenne-locc.   1990
sporata in massa in Melzer = brunoscuro
spore
icona
Cappello/Carpoforo: Hydrotelamonia di medio-piccola dimensione , il pileo risulta conico-campanulato per via dell 'umbone presente . La cuticola è igrofana , liscia , umida si può riscontrare la presenza di residui del velo generale , specie nella corona periferica , il colore è ocra-arancio .
Imenoforo: Lamelle mediamente fitte , di colore bruno-arancio .
Stipite: cilindrico a volte storto , di colore arancio , ma ricoperto dal velo generale bianco il quale lacerandosi mostra la colorazione di fondo . Cavo .
Carne: Biancastra , lievemente più scura nello stroma del pileo . Sapore iniziale mite , dopo diversi minuti si percepisce una leggera acredine .
Ambiente: Predilige le Peccete umide , con torbiera .
Microscopia: Spore , ovoidi , lacrimoidi , molto largamente amigdaliformi , ornamentazione media . Max misure registrate 8.5x6 / 9x6 / 9.5x6.3 .
Commestibilità: No
Note: Simile al Cortinarius submilvinus
Indagini Molecolari:
spore
Reazioni Macrochimiche: Non eseguite
News: Scheda N° 640
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.