"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Cortinarius claroflavus  Rob. Henry   1952
foto in ambiente
foto in ambiente
foto ambiente
Cappello/Carpoforo: Sporoforo di medio grande dimensione corredato di un pileo a portamento irregolare lobato , umido , liscio , ornato talvolta con residui biancastri di velo primario , colorato di ocra-verdastro pallido .
Imenoforo: Grigio-verdastro pallido con il filo leggermente eroso , costituito da lamelle mediamente fitte , adnate smarginate .
Stipite: Cilindrico , pieno , terminante con un bulbo marginato più o meno vistoso , di colore grigio-verdastro . Adornato da residui verdastri di velo parziale aracnoide di colore verdastro in prossimità del bulbo .
Carne: Biancastra ,con odore netto tra il prezzemolo e il terroso a volte con sentori anisati ,
Ambiente: Latifoglie varie . Ritrovamenti effettuati in Ambiente con Querce varie , Castagni , Carpini .
Microscopia: Spore : da strettamente citriniformi a citriniformi , papillate oppure anche rastremate , mediamente decorate , misure max da me visionate 11x7.2 / 11.5x6 / 12x6.8 / 13x7 / ( 13x8 ) . Sporata in melzer = rosa ruggine . Papilla risulta gialla in melzer
spore
spore
spore
Commestibilità: No
Note: Difficile la separazione tra il C.sulfurinus dal C.claroflavus , tanto che si può ipotizzare una sinonimia . Vi è anche una pubblicazione del Cortinarius mariekristinae decisamente sovrapponibile al fungo della scheda per cui noi si avvalora la sinonimia .
Indagini Molecolari:
Reazioni Macrochimiche: Le reazioni non sono molto significative tendono sia sulla cutis che nello stroma al sub nullo oppure brunastro pallido (KOH)
reazione KOH
reazione KOH
spore
News: Scheda N° 70
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.