"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Sparassis crispa  (Wulfen) Fr.,   1821
Particolare delle lamine
Particolare del basidioma
Fungo intero con gambo evidente
Cappello/Carpoforo: Il carpoforo si presenta interamente composto da fitte lamine ondulate di colore giallo pallido, più scure esternamente, che dalla forma ricorda vagamente un cavolfiore. Può raggiungere anche notevoli dimensioni.
Imenoforo: Disposto sulla superficie delle ramificazioni.
Stipite: Corto ma ben infossato nel terreno, più chiaro rispetto al resto del carpoforo.
Carne: Elastica, di colore bianco, con odore fungino e sapore dolce.
Ambiente: E' un fungo autunnale, parassita specifico delle conifere in particolare del genere Pinus. E' un fungo non molto comune, e i suoi ritrovamenti sono spesso sporadici. Tuttavia essendo un parassita può crescere ogni anno sulla solita malcapitata pianta.
Microscopia: Spore ellissoidali, liscie, ialine, con evidente apicolo, misurate con Piximètre (5.5) 5.7 - 6.2 (6.4) × (4.2) 4.5 - 4.8 (5.1) µm Q = (1.2) 1.21 - 1.37 (1.4) ; N = 15 Me = 5.9 × 4.6 µm ; Qe = 1.3 Basidi clavati tetrasporici. Assenti cistidi.
Spore
Basidi
Ife del subimenio
Commestibilità: E' un fungo commestibile, anche se vista la sua rarità sarebbe meglio non usarlo per scopi gastronomici.
Note: Fungo ben riconoscibile a livello macroscopico per le sue caratteristiche. Si differenzia da Sparassis laminosa di colore bianco-grigiastro, parassita di latifoglie. La S. Crispa è un fungo che può essere coltivato ed è molto consumato sia in Asia che in Spagna dove personalmente lo ho trovato in vendita sui banchi del mercato.
Indagini Molecolari:
Nascita in ambiente
Reazioni Macrochimiche:
News: Fungo molto studiato a livello medico. Esperimenti dimostrano buoni risultati per il trattamento del diabete e del cancro. (RIF: Natural Products and Biological Activity of the Pharmacologically Active Cauliflower Mushroom Sparassis crispa di Takashi Kimura). Interessante è inoltre la sua proprietà antimicotica ed antibatterica (RIF: Two new antifungal metabolites produced by Sparassis crispa in culture and in decayed trees. S. Woodward1, H. Y. Sultan, D. K. Barrett, R. B. Pearce).
Autore Scheda: Cristian Cucchiara   Autore Foto: Cristian Cucchiara

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.