"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Suillus bellinii  (Inzenga) Kuntze  1898
Gambo e pori
Esemplari in ambiente
Esemplari in ambiente
Cappello/Carpoforo: Diametro fino a 15 cm, prima emisferico poi convesso mai del tutto appianato; cuticola glutinosa ma asciutta a tempo secco, facilmente separabile, solitamente da biancastra, poi a bruna con sfumature e chiazze color nocciola o oliva, con margine più chiaro.
Imenoforo: Sotto cappello con tubuli adnati o lievemente decorrenti, di colore biancastro nel giovane e poi giallo: pori larghi, angolosi, prima biancastri poi giallo-crema ed infine verdastri-oliva.
Stipite: Pieno, di solito corto e tozzo ma anche ricurvo ed allungato, rastremato alla base; superficie biancastra o paglierina ornata fittamente da punti allungati o granulazioni di colore rosso-vinaccia, poi brune, più numerose in sommità.
Carne: Soda ne giovani poi molle negli esemplari a maturità, bianca o bianco-giallastra nel carpoforo ma anche rosata sotto la cuticola, con odore fungino-fruttato e sapore dolce.
Ambiente: Nasce sotto a conifere a due aghi (Pino marittimo, Pino domestico), in boschi temperati mediterranei, solitamente in autunno fino alle prime gelate. Talvolta ritrovato anche in primavera nei medesimi ambienti di nascita.
Microscopia: Giallo-ocra in massa, 7,5-9,5 x 3,5-3,8 µm, ellittiche-fusiformi, lisce, guttulate, con apice.
Commestibilità: Commestibile, tra i migliori dei genere Suillus.
Note: Volgarmente anche chiamato Grassello o Stipaiolo. Si differenzia dal classico pinacchiotto o pinarolo (Suillus collinitus) per la carne più soda biancastra, il gambo bianco con puntinature rosse, cuticola senza fibrille e residui miceliari alla base di colore bianco. Il suo nome gli è stato attribuito in onore del compositore di musica Vincenzo Bellini. Commestibile da giovane previa asportazione della cuticola poiché lassativa.
Indagini Molecolari: Non effettuate.
Reazioni Macrochimiche: Non effettuate.
News:
Autore Scheda: Andrea Cristiano   Autore Foto: Andrea Cristiano

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.