"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Lactarius sanguifluss var violaceus   (Barla) Basso  1999
Imenoforo a lamelle
Scrobicoli sul gambo
Esemplari in ambiente
Cappello/Carpoforo: Diametro fino a 15 cm, da convesso a imbutiforme, margine da inflesso a involuto, sottile; cuticola opaca, pruinosa, talvolta con zonature concentriche formate in parte da scrobicoli, da aranciato a rosso vinoso, rosso-violaceo; si macchia di verdastro al tatto.
Imenoforo: Sotto cappello con lamelle fitte, strette, arcuate, da adnate a sub decorrenti, colore da rosso vinoso a lilacino-verdastro.
Stipite: Pieno a farcito, infine cavo, rastremato alla base e con evidenti scrobicoli, di colore vinaccia con macchie verdastre.
Carne: Compatta, cassante, bambagiosa internamente al gambo, sezionata mostra una colorazione da biancastra a rosso- vinosa, sia nel cappello che nel gambo con odore resino-fruttato, sapore un po’ amarognolo e leggermente acre. alla frattura secerne un minimale latice rosso-vinoso con sapore un po’ amarognolo.
Ambiente: Cresce nelle pinete mediterranee fino alle zone collinari, dall'autunno al tardo inverno poichè resiste bene alle prime gelate in quanto protetto dalla pacciamatura dei pini.
Microscopia: Spore bianche in massa, da ovoidali ad ellittiche, in media 7-10 × 6-7 µm, decorate da creste con reticolo a maglie incomplete e basidi claviformi, tetrasporici.
Commestibilità: Si.
Note: L. sanguifluus var. violaceus si differenzia da L. sanguifluus (Paulet) p., (più raro in Toscana), per il colore vinaccia più scuro e non arancione, il cappello molto più zonato, l’inverdimento delle superfici più precoce e marcato e le lamelle lilla-rosato-vinoso già dall’inizio. Index fungorum invece raggruppa questa specie nel capostipite L. sanguifluus.L. semisanguifluus R. Heim & Leclair ha latice inizialmente color carota e solo dopo qualche minuto color vinaccia. Il suo sinonimo risulta essere L. vinosus che però sembra essere un nome illegittimo. Questa specie è stata oggetto di studio dei micologi Lalli e Pacioni che, basandosi anche su analisi enzimatiche e molecolari, l'hanno riproposta come specie a se stante con il nome di Lactarius rubrozonatusLalli & Pacioni.
Indagini Molecolari: Non effettuate.
Confronto con L. deliciosus(sulla destra)
Reazioni Macrochimiche: Non effettuate.
News:
Autore Scheda: Andrea Cristiano   Autore Foto: Andrea Cristiano

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.