"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi

Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Deconica coprophila (Bull.) P. Carso 1879

Cappello/Carpoforo: Diametro fino 2,5 cm, dapprima emisferico, convesso ed infine appianato con un basso umbone al disco, margine incurvato nei giovani poi piano, frangiato da scaglie biancastre evanescenti nel giovane; superficie glabra, subviscosa, traslucida-striata da giovane e fresca, igrofana di colore da bruno-rossastro a bruno-giallastro sbiadito, sempre più chiaro con la maturità; contesto sottile, colorato come il cappello, immutabile al taglio o contuso.

Imenoforo: Sotto cappello a lamelle adnate, distanti o larghe, grigio chiaro da giovani, poi bruno-grigiastre ed infine bruno-porpora.

Stipite: Cilindrico, asciutto, diritto o talvolta ricurvo alla base, squamoso nei giovani poi fibrilloso, da biancastro a giallo-bruno sbiadito con velo parziale evanescente che lascia scaglie fini sull'orlo del cappello del giovane esemplare e/o nella zona superiore del gambo.

Carne: Sottile, concolore al cappello, immutabile al taglio o alla manipolazione.

Ambiente: Nasce sparso o raggruppato su sterco di cavallo e/o di vacca dopo le piogge durante i mesi invernali. Gli esemplari studiati sono stati ritrovati su sterco di cavallo sulle dune di Marina di Donoratico il 19.11.2021 quindi risultavano un po' disidratati per le condizioni ambientali e climatiche assolate e ventilate.

Microscopia: Spore 11-13,5 x 7-9 µm, ellissoidi in proiezione laterale o esagonali in proiezione polare, lisce; spore in massa viola-marroni, con poro germinativo ed apicolo evidenti e basidi e basidioli clavati, tetrasporici. Cheilocistidi sub-lageniformi.

Spore

Basidiolo

Cheilocistidi

Commestibilità: Non rilevata.

Note: A differenza della maggior parte dei funghi raggruppati nel genere Psilocybe , D. coprophila non si macchia o scolorisce in blu, anche se sono segnalati alcuni ritrovamenti di micelio bluastro. Deconica coprophila a differenza della maggior parte delle specie appartamenti al genere Psilocybe per non essere allucinogeno. D. coprophila è più probabilità di essere confuso con Stropharia semiglobata che è più giallastra, priva di margine striato traslucido anche nel giovane e gambo viscido. Altri funghi trovati sullo sterco includono le specie di Panaeolus e Coprinus. Le prime possono essere separate da cappelli secchi, non viscosi e branchie screziate distintive, mentre le seconde sono deliquescenti maturando con l'età.

Indagini Molecolari: Non effettuate.

Reazioni Macrochimiche: Non effettuate.

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Autore Scheda: Andrea Cristiano Autore Foto: Andrea Cristiano

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.