"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Amanita ovoidea  (Bull.) Link  1833
Imenoforo a lamelle
Anello fugace
Volva
Cappello/Carpoforo: Diametro fino a 25 cm ed oltre, prima emisferico poi convesso ed infine appianato ed anche con depressione, con cuticola biancastra-avorio con riflessi setacei, liscia e solitamente priva di verruche, con margine spesso, unito e liscio, mai striato, debordante, spesso ornato di residui penduli bianco-crema del velo.
Imenoforo: Sotto al cappello composto da lamelle libere al gambo, fitte, sottili, con lamellule tronche, bianco-crema ed infine con riflessi color crema-rosato negli spazi tra le lamelle, filo minutamente fioccoso.
Stipite: Bianco, pieno, sodo, robusto, carnoso, cilindrico con bulbo radicante, fioccoso, con alto anello bianco, cremoso e molto fugace che si dissolve in piccoli fiocchi soffici e cremosi simili alla panna montata. Volva basale bianca o con minute granulazioni gialline, molto sviluppata, membranosa, spessa, persistente.
Carne: Bianca immutabile, soda, spessa, fibrosa nel gambo e leggermente spugnosa nel cappello con odore forte, persistente, sgradevole come di urina e sapore dolciastro.
Ambiente: Nasce dall' estate all'autunno, in boschi di aghifoglie (Pinus spp.) e latifoglie (Quercus spp.), nelle zone calde con terreni sabbiosi e calcarei.
Microscopia: Spore bianche in massa, 10-11 x 6-7 µm, ellissoidali, lisce ed amiloidi.
esemplare con orlo ornato da resti velari
Spore amiloidi
Elementi del velo parziale (anello)
Commestibilità: Non commestibile.
Note: Specie nota anche come ''Farinaccio o Ovulo bianco o Cocco bianco'', le eventuali rade punteggiature gialline sulla volva bianca di A. ovoidea la fanno distinguere dall' A. proxima che invece ha una volva completamente color giallo-ocra-tabacco ed è tossica.PEr evitare confusione tra le specie si ritiene discrezionalmente non commestibile la specie anche se in alcune zone (anche della Toscana) gli esemplari giovani di A. ovoidea vengono consumati pur avendo un sapore ed un aroma non gradito a tutti.
Indagini Molecolari: Non effettuate.
Vista esemplari
Reazioni Macrochimiche: Non effettuate.
News:
Autore Scheda: Andrea Cristiano   Autore Foto: Andrea Cristiano

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.