"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Cortinarius caligatus  Malençon  1970
foto studio
filo lamellare blu e linea
spore
Cappello/Carpoforo: Phlegmacium di medie dimensioni , il pileo risulta semi convesso , regolare , la cuticola è lisci e umida , dal colore ocra grigio brunastro , spesso adornato da macchie rosso-brunastre pallide .
Imenoforo: Lamelle mediamente fitte , il cui tagliente risulta bluastro .
Stipite: Cilindrico , pieno , di norma più lungo rispetto al diametro del pileo , dal colore ocra , 1/3 superiore leggermente fioccoso e fibrilloso , 2/3 inferiore ricoperto da una calza scagliosa , con zonature di colore più scuro concentriche . Fittonante , a volte storto , mai bulboso .
Carne: Bianca , leggermente ocracea nel sotto cutis . Linea di \"B\" = verdastra . Odore di \" Mirabelle \" .
Ambiente: Legato ai boschi mediterranei in presenza di querce sempre verdi .
Microscopia: Sporata in melzer = rosa ocra . Spore ellissoidali , amigdaliformi , talune con accenno ad una rastrematura apicale verso il polo germinativo . Misure max registrate 10.6x6.3 / 11x6.5 / 11.5x6.5 / 12x6.5 / 12x6.7 / 12x7.5 / 13.5x7 / ( 14x7 ) .
spore
Reazione KOH
foto in ambiente
Commestibilità: No
Note: La forma e le dimensioni delle spore , di questa raccolta , si riconducono al Cortinarius variiformis per come è descritto in \" Atlas des Cortinaires \" , mentre per il Cortinarius crustulinicolor , si presuppone con una colorazione pileica più aranciata ed una calza del pileo con zonature più rossastre ed un quadro statistico delle spore con dimensioni più contenute .
Indagini Molecolari:
spore
Reazioni Macrochimiche: KOH cutis = bruno mogano / KOH stroma = nullo
News: Scheda N° 781
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.