"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Cortinarius rickenii  Rob. Henry, ex Bidaud, Moenne-Loc. & Reumaux  2000
foto in ambiente
foto in ambiente
foto studio
Cappello/Carpoforo: Myxacium di medie dimensioni , il pileo risulta regolare , semi convesso , la cuticola glutinosa appiccicosa , il colore varia in funzione della fase di crescita , verde oliva nella fase giovanile , per passare , gradualmente , al bruno aranciato nella fase adulta .
Imenoforo: Lamelle mediamente fitte , azzurre-lillacine .
Stipite: Cilindrico , con terminazione basale rastremata a volte appuntita . 1/3 superiore liscio azzurrino , 2/3 inferiore ricoperto da una calza glutinosa scagliosa a forma di ghirlande appiccicose bruno-verdastre .
Carne: Bianca , verde oliva nel sotto cuticola , imbrunente nelle parti erose . Base estrema ocracea . Odore non pervenuto perché non intenso .
Ambiente: In ambiente mediterraneo in presenza di latifoglia .
Microscopia: Sporata in melzer presenta spore gialle e spore rosa-arancio . Spore lungamente amigdaliformi , papillate , alcune restremate al polo germinativo , rarissime senza papilla . Ornamentazione medio bassa . Max misure registrate sono 14x7.5 / 14.5x8 / 14.8x7.8 / 16x8 / 16x8.5 .
spore
spore
cheilocistidi
Commestibilità: No
Note: Gli autori di questa specie sono Rob. Henry , Bidaud , Moenne-Locc. , Reumaux , in pratica il fior fiore dei cortinariologi francesi che nel 2000 descrivono un Cortinarius simile al Cortinarius trivialis , come se essi stessi non sapessero dell'esistenza del trivialis del Lange 1940 . Mi sembra al quanto non pensabile , il fatto è che il Lange descrive , nella sua diagnosi originale , un Cortinarius per cui quelli della raccolta dei su detti autori nel 2000 non trovano corrispondenza nei caratteri principali , come per esempio le lamelle azzurre-violette e i cistidi imeniali sfero-peduncolati , oltre ad un quadro statistico delle spore più grande e della presenza di spore con papilla . Rimane , comunque il più similare , non il trivialis del Lange 1940 , ma il Cortinarius squamisipes Rob. Henry 1938 del quale differisce per non avere le lamelle crema-grigiastre .
Indagini Molecolari:
spore
Reazioni Macrochimiche: KOH cutis = dopo che la soluzione è penetrata dallo spessore del glutine limaccioso del pileo , prende la colorazione arancio / KOH stroma = sub nullo o arancio nelle parti erose / KOH lamelle = brunastra scura .
reazione KOH
foto studio
cheilocistidi
News: Scheda N° 858
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.