"Quali sono i funghi che si possono mangiare? Tutti, indistintamente! Ma alcuni, una volta sola.

Micologia - Microscopia - Studio Schede Funghi
Gruppo Lavoro: Andrea CRISTIANO - Marco RAUMI - Carlo GIGLIO

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi

Micologia - Microscopia Studio Schede Funghi


Melanogaster broomeanus  Berkely apud Tulasne & C. Tulasne  1843
foto in ambiente
foto in studio
spore
Cappello/Carpoforo: Gasteromycetes di medio piccola dimensione ( max 2 cm di diametro ) , irregolarmente sferico , la superfice esterna risulta umida e vellutata , con poche rizomorfe basali ( citazione Montecchi ) . A corpo fruttifero maturo risulta fragile morbido facilmente rompibile e la colorazione varia dall'arancio al giallo cromo , imbrunente alla manipolazione .
Imenoforo: Inserito nella parte interna e corrispondente alla gleba .
Stipite: Sessile , a volte la parte rivolta verso il sub strato di crescita si mostra con una cavità .
Carne: Nella fase immatura , lo stroma si mostra biancastro ( mai visto nella fase immatura ) altrimenti è nera-brunastra gelatinosa .
Ambiente: Nella monografia del Montecchi si precisa un ambiente non specifico ma di distribuzione ampia dalla pianura alla montagna , dalla primavera all'autunno-inverno .
Microscopia: Spore visionate di forma variegata , per 70 % regolarmente cilindriche il restante 30 % irregolari anche fatte a cuore ( Melanogaster variegatus ) . il 90 % sono tronche alla base con residuo di sterigma corto largo 2 micron ( citazione Montecchi ) . Misure registrate max 8.9x5 / 10x5.5 / 8x5.7 / 10x6.5 ( rare ) / 10x5 / 11x4.5 .
Reazione KOH
Reazione Acido solforico
reazione Solfato Ferroso
Commestibilità: No
Note: Anche il Montecchi , di cui ci si affida della sua esperienza in materia , sostiene che vi siano fruttificazioni intermedie fra il Melanogaster broomeanus ed il Melogaster variegatus , egli consiglia di affidarsi sul quadro statistico sporale per differenziarli . Per nostra esperienza il Melanogaster variegatus lo troviamo a maturità più grande , fruttificazioni fino a 5 / 6 cm e sempre reniforme , la consistenza meno morbida più tenace , associazione ad ambienti mediterranei , in oltre le spore del variegatus sono si variegate ( ma non per questo carattere si chiama variegatus ) ma non sono tronche alla base e non mostrano lo sterigma attaccato .
Indagini Molecolari: Non abbiamo notizie aggiornate su pubblicazioni in merito alla sistematica genetica del genere Melonogaster .
spore
Reazioni Macrochimiche: KOH superfice esterna = rosso-nerastra / Acido solforico superfice esterna = arancio / Solfato ferroso superfice esterna = ocra
basidio con 3 spore
News: Scheda N° 973
Autore Scheda: Raumi Marco    Autore Foto: Raumi Marco

Nota bene e raccomandazioni
I DATI RIPORTATI NELLA PRESENTE SCHEDA DERIVANO DALLO STUDIO MACROSCOPICO E MICROSCOPICO DEL FUNGO RACCOLTO DALL’AUTORE CONSULTANDO LA LETTERATURA DI SETTORE DISPONIBILE.GLI STESSI DATI VENGONO PUBBLICATI AI FINI DIVULGATIVI ED IN PARTICOLARE PER LA COMMESTIBILITA’ CHE, RICORDIAMO, PUO’ ESSERE DICHIARATA SOLO DALL’ISPETTORATO MICOLOGICO DELLA ASL O DA MICOLOGI ISCRITTI ALL’ALBO NAZIONALE, IL GRUPPO MICOLOGICO CECINESE E GLI AUTORI DELLE MEDESIME SCHEDE DECLINANO OGNI RESPONSABILITA’ DERIVANTE DA UN INAPPROPRIATO COMPORTAMENTO DI TERZI IN MERITO AL CONSUMO DEI FUNGHI.